“Non lo riconosco più!” è una delle frasi più comuni tra i genitori di figli e figlie adolescenti. Si tratta di una fase della vita complessa sia per i ragazzi e le ragazze, sia per gli adulti che li accompagnano nella crescita. Una delle finalità di questo sito è quella di dare aiuto e sostegno alle famiglie alle prese con adolescenti: In questa direzione è pensata la sezione “un aiuto subito”
Contemporaneamente il sito e il blog ospitano interventi che siano di aiuto per i genitori nell’aumentare la conoscenza sui servizi e sui progetti presenti nel territorio di Bologna e Provincia.
In questo articolo vi segnaliamo “L’ora del tè…un’ora per me. Gruppo aperto per genitori di adolescenti”.
Un progetto che si attua a San Giovanni in Persiceto, nato dalla collaborazione tra il Consultorio familiare-Spazio Giovani, il Ser.T. – Servizio LOOP e l’Unione di Terre d’Acqua con il progetto distrettuale “Per una comunità competente”.
Per saperne di più abbiamo intervistato la dott.ssa Milena Bregoli, responsabile del Consultorio familiare di San Giovanni in Persiceto.
Quando nasce questo progetto e per rispondere a quale esigenza?
Il progetto è nato in via sperimentale nel maggio del 2016 per dare risposta, in maniera collettiva, all’esigenza di sostenere i genitori di figli adolescenti.
I due Servizi dell’Ausl che hanno pensato a questa iniziativa sono già dedicati anche alle figure adulte genitoriali per sostenerli nell’accompagnamento alla crescita dei figli e per ridurre la solitudine anche nelle situazioni di difficoltà. La collaborazione oramai decennale tra Consultorio familiare e Ser.T. e quindi tra Spazio Giovani e LOOP ha definito progetti congiunti per le classi terze delle secondarie di primo grado e per gli incontri con gli adulti dei vari comuni. Negli anni però è diventato sempre più evidente che la sola dimensione consulenziale agli sportelli ambulatoriali o i pochi incontri che si potevano fare sui territori non era sufficiente.
Il bisogno genitoriale e le difficoltà ad avere confronti tra pari ci ha spinto a sperimentare un modo diverso di essere raggiungibili. Nel farlo abbiamo cercato di tenere conto di alcuni elementi tra i quali: i tempi di vita veloci e stressanti; la disabitudine a confrontarsi tra adulti sui modelli genitoriali; la riduzione degli spazi in cui socializzare anche le situazioni di crisi o stanchezza. Così si è pensato di costituire uno spazio mensile, al piano terra dell’ospedale, aperto ai genitori dei sei comuni delle Terre d’Acqua.
Come è strutturato? Si tratta di un gruppo di auto mutuo aiuto?
No, non è un gruppo di auto mutuo aiuto perché ci sono professionisti dei servizi dell’Azienda Ausl a condurre gli incontri (due psicologhe di Consultorio-Spazio Giovani e una educatrice di LOOP-Per una comunità competente). E’ un gruppo aperto e a frequenza libera. Con l’aiuto di una teiera elettrica i genitori vengono accolti alle 17.00 con diverse selezioni di thè e qualche pasticcino. Vengono quando riescono. Non è un corso, non si perdono lezioni. Ogni volta si apre un argomento, spesso proposto dai genitori stessi, e lo si chiude.
Chi sono i genitori che partecipano agli incontri? Come vengono a conoscenza del progetto?
Sono genitori che hanno figli dai 14 ai 19 anni, e arrivano da soli o in coppia, anche se separati. Vengono a conoscenza del progetto attraverso i volantini distribuiti nelle scuole e nei diversi poliambulatori, ma soprattutto attraverso il passaparola. Diciamo sempre: “Se siete stati contenti portateci qualche amico”. E il più delle volte lo sono e lo fanno.
Quali sono le problematiche che portano? Quali le preoccupazioni più impellenti?
I genitori sono spesso molto in ansia. “Non lo riconosco più” è la frase più frequente. Agli incontri parliamo di cambiamenti relazionali, cognitivi, del corpo. Di come cambia il corpo e di come cambiano le relazioni. Si parla di comportamenti a rischio, di sostanze, di internet, di sessualità, di “quanto mi piace”, di “quanto è rischioso”, di “quanto mi piace proprio perché rischioso”. Insomma, di come è possibile condurre i figli nella società e nella socialità e accompagnarli nella crescita in un momento tanto delicato.
Qual è l’approccio che seguite nell’avvicinarvi alle problematiche espresse dai genitori?
Come già detto prima, i temi vengono per lo più proposti dai genitori stessi. Prima che sia l’esperto a dare risposta, si cerca di far emergere dal gruppo una possibile strategia, e da ciò nascono sempre discussioni e riflessioni interessanti. Lo scopo di questo lavoro consiste anche nel cercare di limitare l’idea che sia sempre necessario ricorrere a uno specialista.
Per chi fosse interessato, le prossime date del 2017 sono: il 7 novembre e il 5 dicembre, sempre dalle 17.00 alle 19.00. Nel 2018 il primo appuntamento sarà il 9 gennaio. Questa la locandina con gli appuntamenti del 2018.
I due servizi che promuovono il progetto:
Consultorio Familiare – Dal 1975 i Consultori familiari garantiscono le cure primarie nell’area della salute sessuale, riproduttiva e psico-relazionale della donna, dei singoli, delle coppie e delle famiglie, con equipe multidisciplinari (ostetrica, ginecologo, psicologo) che offrono percorsi preventivi e diagnostico terapeutici integrati con le strutture presenti nel territorio di riferimento. Dal 1997 i consultori comprendono anche gli Spazi Giovani.
Spazio Giovani– è un Servizio dedicato a ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni, offrendo consulenza psicologica e ginecologica gratuita e anonima in ambulatorio. È pensato in modo specifico per questa fascia di età, prevede la possibilità per i e le giovani di accedervi eventualmente anche senza l’autorizzazione dei genitori, senza bisogno di prenotare, è gratuito e garantisce la tutela dell’anonimato. Oltre a ciò, organizza e realizza laboratori di educazione all’affettività nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e, in collaborazione con il LOOP-Per una comunità competente, organizza e realizza laboratori nelle terze delle secondarie di primo grado e serate con il pubblico adulto.
La Referente di Spazio Giovani è la Dott.ssa Milena Bregoli, che insieme ad un’altra collega psicologa, Barbara Leonardi, è presente agli incontri “L’ora del the, un’ora per me”.
Lo Spazio Giovani è aperto tutti i lunedì dalle 14 alle 16 a San Giovanni in Persiceto in Via Marzocchi, 2
Tel. 051.6813651
Servizio LOOP: è un Servizio del Ser.T. dedicato alla prevenzione e all’informazione sulle sostanze psicoattive legali e illegali, e sui rischi di dipendenze senza sostanze (gioco d’azzardo, socialnetwork, gioco on e off line). Offre uno spazio d’ascolto, consulenza e informazione rivolto sia a ragazzi e ragazze dai 14 anni in poi che agli adulti.
Le persone minorenni possono accedere al Servizio senza bisogno dell’autorizzazione dei genitori, senza bisogno di prenotare, è gratuito e garantisce la tutela dell’anonimato.
Gli interventi del LOOP sono: sportelli di ascolto sul territorio, serate di riduzione dei rischi nei contesti del divertimento, interventi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e Centri di Formazione Professionale, incontri con gli adulti.
Con Spazio Giovani organizza e realizza laboratori nelle terze delle secondarie di primo grado e serate con il pubblico adulto. Il progetto distrettuale “Per una comunità competente”, grazie alla collaborazione con il Distretto dei Comuni di Terre d’Acqua, garantisce la presenza in tutte le scuole (secondarie primo e secondo grado e CFP) del Distretto con laboratori nelle classi, peer education, sportelli d’ascolto nelle scuole e interventi territoriali rivolti agli adulti.
L’educatrice per LOOP-Per una comunità competente presente agli incontri è Lidia De Vido.
Il Servizio LOOP è aperto i mercoledì dalle 16.00 alle 19.00, in Via Marzocchi n. 1 (piano terra) a San Giovanni in Persiceto. Cell. 3347822583 – attivo nei giorni e orari di apertura.
Alla Casa della salute delle Terre d’Acqua, via Libertà 171, stanza 20 secondo piano, a Crecalcore, è aperto tutti i martedì dalle 16.00 alle 19.00.
Cell. 3347822583 attivo nei giorni e orari di apertura.