In Italia è possibile usare la cannabis per scopi terapeutici dal 2007, ma da circa un anno, grazie ad un progetto pilota del Ministero della Salute e della Difesa, è arrivata in molte farmacie anche un tipo di cannabis prodotta e coltivata in Italia, la FM-2. C’è chi la usa per alleviare il dolore cronico, chi per combattere gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia, come nausea e vomito, chi per combattere l’epilessia e chi per l’anoressia nervosa.
Nonostante il tema della cannabis terapeutica ha acquisito sempre più rilevanza e importanza da un punto di vista clinico e terapeutico, ancora oggi questo argomento viene considerato come un tabù e spesso si trovano informazioni discordanti e fuorvianti.
A Bologna il Gruppo Prometeo, un’associazione studentesca universitaria, organizza un ciclo di incontri sul tema con esperti del settore, dal titolo “Medicacannabis 2.0, l’altra faccia della foglia“.
Il primo di questi incontri si terrà mercoledì 11 aprile alle 18.30, verranno analizzati e discussi gli aspetti legati alla prescrizione e utilizzo della cannabis terapeutica nell’ambito clinico. Il secondo sarà mercoledì 18 aprile, sempre alle 18.30, e verterà sugli aspetti più istituzionali e personali connessi all’uso della cannabis medica.
Si svolgeranno nell’Aula Magna Carinci, in via Belmeloro 8 a Bologna.